martedì 14 settembre 2010

Il 29% dei bambini italiani che percepisce una paghetta la spende in giocattoli.

Tempi duri per i bambini italiani. Secondo una ricerca della Duracel, la Duracel Toy Survey, i bambini italiani sarebbero in coda alla classifica europea della paghetta settimanale.
Infatti più del 75% di loro dichiara di non ricevere nessuna paghetta dai genitori. Non che i genitori italiani non siano generosi, ma i bambini ricevono i soldi solo quando ne hanno bisogno o quando devono comperare un articolo o un gioco costoso. E comunque non prima dei 6/7 anni.
Ma i nostri bambini non sono poi così diversi dai loro genitori: non spendono i loro pochi (4,45 euro a settimana) e preziosi soldini, ma li mettono da parte (circa il 46%) per acquistare giocattoli (29%), dolci e bibite ( 19%), video e giochi per il computer (6%), cd (4%), telefonini (2%), libri, riviste e fumetti (2%), sport (2%).
I giocattoli sono quindi il primo pensiero dei nostri bambini: sono importanti, indispensabili, oggetti per cui vale la pena rinunciare a caramelle e cioccolate.
E di questo noi di Maggio 3 non possiamo che essere contenti. Nella speranza che i genitori diventino più generosi!

Per ulteriori informazioni: http://www.maggio3.it/

Uno strumento per la crescita del bambino: il giocattolo

Per Assogiocattoli il gioco e il giocattolo sono così importanti da meritarsi un vero e proprio decalogo: la Dichiarazione sull’importanza vitale dei giocattoli. Un documento siglato dall’ICTI - International Council of Toy Industries (Organizzazione internazionale del settore del giocattolo) con lo scopo di ribadire l’importanza del gioco e del giocattolo nel processo formativo di ciascun individuo. Nei dieci articoli si sottolinea che il diritto all’infanzia si manifesta quando il bambino dedica tempo al suo divertimento; che il gioco sviluppa la socializzazione sia in famiglia che verso gli altri; consente una crescita sana ed equilibrata sia in senso fisico che morale, stimolando la creatività; il gioco, inoltre, ribadisce il diritto di ogni bambino a ricevere un’educazione adeguata.
La dichiarazione è reperibile nei negozi di giocattoli di tutta Italia, nel corso delle principali manifestazioni del settore e sul sito dell’Assogiocattoli.

La Maggio3, ingrosso giocattoli, da sempre lavora con passione nel settore dei giocattoli, cosciente del suo impegno sociale nei confronti dei piccoli e dell’importanza vitale del gioco per la crescita di adulti migliori.
Per ulteriori informazioni: www.maggio3.it

Giocattoli sicuri

Il Dipartimento di Emergenza e Accettazione del Bambino Gesu', con gli oltre 500.000 accessi registrati nei suoi ultimi 10 anni di attività, ha costituito un osservatorio privilegiato su quelli che sono i rischi piu' comuni per la salute dei bambini e degli adolescenti, anche nel periodo di Natale.
Infatti, anche se non siamo di fronte ai gravi casi degli scorsi anni, è sempre necessario tenere alta l’attenzione, soprattutto quando il periodo di crisi spinge i genitori a scegliere il risparmio come preminente criterio di selezione. Per il secondo anno consecutivo, il Pronto Soccorso del Bambino Gesu' ha fatto registrare un leggero decremento del numero totale degli accessi e una corrispondente diminuzione del numero di incidenti avvenuti tra le pareti di casa, in larga parte causati durante il gioco.

Ecco alcune delle cause più frequenti di incidenti: inalazione di piccoli componenti, ferite causate da giocattoli ridotti in pezzi e reazioni allergiche ai suoi materiali. I medici dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' hanno raccolto i consigli utili in un vademecum che si propone di accompagnare i genitori verso una scelta sicura e consapevole dei giocattoli: “Dieci regole per tutelare l’incolumità fisica del bambino”, disponibile online sul portale sanitario pediatrico: http://www.ospedalebambinogesu.it/portale2008/Default.aspx?Iditem=1876
Tra le indicazioni degli esperti del Bambino Gesu' per un acquisto in piena sicurezza, c’è l'invito a:
- fare attenzione alla presenza dei marchi di qualità, specie sui prodotti meccanici o elettrici;
- evitare giocattoli che rompendosi possono creare schegge acuminate o taglienti e oggetti con parti che staccandosi possono essere inalate o ingerite;
- fare attenzione ai materiali che possono essere colorati con sostanze tossiche.

Per tutelare i bambini, è fondamentale l’impegno dei genitori, ma anche quello di grossisti, rivenditori e importatori, che devono impegnarsi a rispettare le normative europee in materia di sicurezza.

La Maggio3, ingrosso giocattoli e cartoleria, rmai da vari anni, si è impegnata a garantire questa sicurezza rispettando gli standard e aumentando i controlli a scanso di ogni possibile rischio. A tal proposito l’azienda ha pubblicato l’opuscolo “Giocattoli Sicuri”, una vera e propria guida alla sicurezza dei giocattoli.

Per ulteriori informazioni: www.maggio3.it

mercoledì 1 settembre 2010